Arte e tecnologia sono figlie dell’umanità.
Linguista e docente con la passione per le arti.
Per formazione e natura sperimenta attraverso la crossmedialità, la narrarezione attraverso i vari mezzi di espressione.

Ha raccontato le vicende della Bella Galiana sulla facciata della chiesa di S. Pellegrino a Viterbo, poi, sempre attraverso il videomapping, una rappresentazione surreale del tema Squarcionesco sulla facciata del Duomo di Viterbo.
Presente nel 2014 alla mostra collettiva Sogni in H2O presso lo spazioattivo Valle Faul – Viterbo con l’installazione glossy water, acqua senza pensieri.
Per il festival romano RiscArti al Macro Pelanda nel 2015 partecipa con le opere I can’t be(e) e Call me hibryd.

Alla Maker fair 2022 (per RiscArti) presenta IndagoRoma, installazione che ha poi partecipato alla serata dei Maker (spazio attivo Casilino-Roma) ad ottobre 2022 nell’ambito di MArte Live.

Pamela Mattana